San Marcellino (CE) - 1° Convegno LiberaMente. Il primo convegno dellâassociazione socio politico-culturale âLiberaMenteâ si è svolto domenica 19 dicembre, alle ore 10, nella sala dellâistituto religioso âSanta Teresa del Bambin Gesùâ in via De Paola. Il tema ha riguardato la cultura e l'integrazione. Alla presenza di molti cittadini ha dato il benvenuto Michele Cimmino, presidente dellâassociazione. âLiberaMente non nasce contro qualcuno o qualcosa, ma nasce come contenitore di idee e proposte migliorative dello status in cui versa San Marcellino, sia sotto lâaspetto sociale che culturaleâ, questo il commento del presidente dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali, prima di lasciare la parola ai numerosi ospiti che hanno partecipato. Lâincontro è stato aperto dal parroco don Peppino Esposito, esperto in problematiche interreligiose della diocesi di Aversa. Fiero del fatto che ci sono molti giovani della comunità che hanno intenzione di iniziare una nuova fase di confronto con quanti hanno a cuore le sorti del paese, ha sottolineato lâimportanza delle tre parole decisive nella nostra realtà: democrazia, religione e attenzione allâetica sia della società, che della politica e delle relazioni. âPerché fare cultura â ha detto il parroco â vuol dire vivere le relazioni. E noi dobbiamo migliorare perché oggi viviamo relazioni violenteâ. A seguire lâintervento della dottoressa Maria Amalia Zumbolo, dirigente scolastica, nonché assessore al comune di Casal di Principe ed esperta di questioni interreligiose. âEâ bello vedere che si parla di politica con i giovani e tra i giovaniâ, ha commentato la dottoressa in merito alla nascita dellâassociazione, con cui âi giovani sono pronti a dare il loro modesto contributo in termini di collaborazione e senza pregiudizi verso quanti hanno voglia di fareâ, come precisato da Cimmino. Tra gli ospiti vi è stata anche la presenza di Nasser Hidouri, lâImam della Moschea di San Marcellino, il quale, dichiarandosi ovviamente favorevole a queste iniziative a favore dell'integrazione, ha spiegato che, nella cultura francese, il termine âliberamenteâ non è qualcosa di positivo, ma vuol dire "mente libera da Dio", cioè una persona che non crede, atea. Tuttavia, al di là della questione religiosa, si è detto certo che la "mente", in questo caso, sia proiettata verso lo sviluppo della comunità. Lâevento si è concluso con lâintervento di Gimmi Cangiano, assessore provinciale alle politiche del lavoro, che ha parlato delle varie iniziative a sostegno dei giovani da parte della Provincia. âIn un periodo di forte crisi economica, câè un tremendo bisogno di una rivoluzione culturaleâ, ha detto lâassessore. A moderare il dibattito il professor Ettore Cantile. Presente anche il sindaco Pasquale Carbone, che ha rivolto affettuosi saluti e gli auguri per un felice Natale, ringraziando lâassociazione per lâinvito ricevuto e sostenendo che insieme, al di là dei colori politici e degli schieramenti, si lavora sicuramente meglio nellâinteresse dei cittadini. (19.12.10) video di Luigi Vitolo

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